domenica 10 ottobre 2010

LA CREDIBILITA’ E’ UN BENE PREZIOSO… PECCATO ABUSARNE!

ISSUE n° 9 BLOG MARKETING

(Tempo di lettura 5 minuti)


Aziende e liberi professionisti investono molto denaro per la costruzione di una credibilità da poter spendere nei confronti dei clienti e di altri soggetti.
Purtroppo alcuni ne approfittano, e con una mossa sbagliata riescono a buttare alle ortiche mesi (e a volte anni) di lavoro mirato alla creazione di una credibilità da poter spendere in ambito professionale.

Uno dei casi più curiosi è quello di un motivatore, che durante una sessione motivazionale, con aria sicura e un atteggiamento discutibile dal punto di vista professionale e comunicativo, ha dato una sua versione assolutamente riveduta della battaglia di Waterloo, famosa per aver segnato la fine del potere napoleonico in Europa.

Dati sbagliati, fatti storici errati… ma non è su questo che voglio portare la tua attenzione, entrambi sappiamo che l’ignoranza è tale anche se trincerata dietro una falsa sicurezza.

Il tam tam mediatico che si è creato grazie al web sulla questione, ha bacchettato il motivatore in questione al punto che, la gogna mediatica, ha superato i confini della rete ed è approdata anche in TV.

Quindi non voglio ulteriormente infierire sul soggetto, anche perché la mia idea dei motivatori è ormai nota ai più, tuttavia devo dire che il peggio, in termini di potenziale caduta di credibilità è arrivato dopo, da un altro personaggio pubblico.

Ho trovato su Youtube il video originale dell’intervento motivazionale, e di seguito, lo stesso video, pubblicato sul canale ufficiale di Beppe Grillo, dove il filmato (soprattutto l’audio) è stato manipolato. Al posto di Napoleone (o Napoletone secondo il motivatore) si parla del generale Custer e del relativo contesto storico.

Premetto, non ho nulla da dire contro Beppe Grillo, anche perché ritengo che non sia sempre lui in prima persona a gestire l’ormai immenso patrimonio di informazioni che ha a disposizione, e poi... anche lui, come me è testimonial di una campagna sociale alla quale ho aderito …

… ma la mia domanda rimane nella mia testa ormai da qualche tempo: PERCHE’?

Perché infierire gratuitamente su un caso che già è stato trattato dai media (e che si commenta da solo), MANIPOLANDO il messaggio contenuto all’interno?

Penso sia un peccato che il Beppe nazionale perda credibilità anche a causa di queste azioni.

Forse qualcuno del suo staff dovrebbe rimuovere quel filmato.

Il motivatore si è già giocato la sua credibilità, speriamo che altri non lo seguano in ulteriori rivisitazioni culturali!

Manipolare, nel senso negativo del termine, così come è successo anche questa volta, è sempre un fattore fortemente negativizzante, soprattutto per chi lo fa, non credi?

A presto

Emmanuele Macaluso

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Di seguito i link che ho preso in considerazione per scrivere questo post:
Il video originale
http://www.youtube.com/watch?v=3T-z2V9xhgo&feature=fvw
Il video manipolato e presente sul canale di Beppe Grillo http://www.youtube.com/watch?v=s98dwj1Un2Y&NR=1