(Tempo di lettura: prenditi tutto il tempo che ti serve per comprendere ciò che leggerai)
Ciao, durante gli scorsi mesi abbiamo affrontato diversi temi che direttamente o indirettamente ci (e ti) riguardavano in prima persona.
Ti ho dimostrato come tutto quello che ci circonda sia assolutamente influenzabile dalle strategie di marketing. Ancor di più ti ho dimostrato come quelle stesse strategie di marketing vadano ad incidere sulle tue scelte, sul tuo libero arbitrio e quindi sulla tua vita.
Questo non è un post come gli altri, è qualcosa di più personale che voglio dedicarti, con la stessa abnegazione che negli ultimi anni ho applicato allo studio delle dinamiche comportamentali che ci guidano.
È giunto il tempo in cui dobbiamo farci delle domande vere, alle quali dare risposte altrettanto vere e razionali, la prima delle quali è “chi guida le nostre scelte e le nostre vite?”. Dovremmo essere noi, ma non è così!
Probabilmente ora penserai che stai leggendo lo scritto dell’ennesimo “soggetto” affetto dalla “sindrome dell’oracolo”, ma prima di continuare e di ridurre tutto a questa semplice etichettatura, così come ti è stato insegnato, pensa a quante cose ti ho fatto notare nei mesi scorsi, raccontandoti le strategie di marketing attuate da alcune aziende.
Avresti dovuto imparare a conoscermi, comprendendo che tutto quello che ho fatto era così vero e concreto da non potermi rendere un Don Chisciotte.
Alla luce di questo dovresti aver preso atto del fatto che vi sono persone che non guardano ma vedono. È il loro lavoro. Il mio.
Ecco perché ti scrivo, nei prossimi mesi comincerà l’attuazione di un progetto al quale sto lavorando da qualche anno. Un progetto attraverso il quale voglio parlare alle masse per rendere pubbliche molte di quelle strategie manipolatorie e soprattutto per insegnare al maggior numero di persone possibile a “vedere”.
Un progetto complesso, concreto e tecnicamente strutturato per raggiungere l’obiettivo del quale ti ho appena parlato. Se tutto quello che nei mesi scorsi ti ho raccontato è vero, come ti ho dimostrato, ti assicuro che anche quello a cui assisterai tra qualche mese sarà assolutamente reale.
Tu hai bisogno del mio aiuto più di quanto tu stesso percepisca, e io ho bisogno del tuo aiuto per poter raggiungere le persone e “svegliarle”.
Ho bisogno di te, perché insieme a me e a milioni di persone noi formiamo il mercato, e se riusciamo a cambiare lo schema mentale del mercato dando maggior consapevolezza, le aziende saranno costrette a cambiare strategie e ad adeguarsi a noi, rispettandoci.
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Nei prossimi mesi metterò on-line un video nel quale ti spiegherò tutto meglio e a novembre in una serata divulgativa presenterò ufficialmente il progetto.
Ti chiedo di starmi accanto, insieme alle tantissime altre persone che hanno già deciso di farlo.
È un tuo interesse e una tua responsabilità. Ora non puoi più dire di non sapere.
A presto e grazie per la tua attenzione, ti terrò informato sugli sviluppi del progetto… in un modo o nell’altro.
Emmanuele Macaluso